PERCHE' FACCIO L'ALLENATORE DI CALCIO

2025-02-01 00:11

Pier Marco Fossati

Esperienze in campo,

PERCHE' FACCIO L'ALLENATORE DI CALCIO

Voglio aprire questo blog con una domanda che mi è stata fatta qualche tempo fa...

 

Perché faccio l’allenatore: tra passione, professionalità e responsabilità

Qualche tempo fa mi è stato chiesto perchè faccio l’allenatore è senza nessuna presunzione cerco di spiegarlo, perchè una sola risposta non basta.

L’allenatore di calcio non è solo colui che disegna schemi e dà indicazioni dalla panchina. Per me, allenare è molto di più: è passione, è professionalità, è senso di responsabilità. Non lo considero un semplice hobby, ma un vero e proprio lavoro, con tutto l’impegno e la dedizione che merita.

La passione: il motore di tutto

Il calcio è uno sport che unisce emozioni, disciplina e dedizione. Con il tempo, ho compreso che il mio ruolo va ben oltre la semplice partecipazione: essere allenatore significa assumersi la responsabilità di guidare un gruppo, trasmettere valori e aiutare ogni giocatore a esprimere il proprio potenziale. Non si tratta solo di vincere partite, ma di costruire un ambiente in cui la crescita, la motivazione e il rispetto siano al centro di tutto. Il calcio non è solo un gioco, è una scuola di vita che insegna sacrificio, impegno e spirito di squadra.

Professionalità: ogni dettaglio conta

Anche se non è la mia occupazione principale, per me fare l’allenatore significa lavorare con la stessa serietà e attenzione di un professionista. Preparare gli allenamenti, studiare gli avversari, curare la crescita dei giocatori, gestire il gruppo: tutto questo richiede tempo, aggiornamento continuo e una mentalità sempre pronta a migliorarsi. Non basta sapere di calcio, serve saper comunicare, motivare e creare un ambiente in cui ogni giocatore possa dare il massimo, ovviamente tutto questo comporta molto studio, aggiornamenti, corsi e i “famosi” patentini UEFA, si può allenare anche senza, ma ne parleremo in un altro articolo promesso.

Responsabilità: educare prima di allenare

Guidare una squadra, soprattutto a livello giovanile, significa avere una grande responsabilità. Non si tratta solo di insegnare tattica e tecnica, ma anche di formare ragazzi, insegnare loro il rispetto per i compagni, per gli avversari e per il gioco stesso. Un allenatore deve essere un punto di riferimento, una guida che aiuta a superare le difficoltà e a valorizzare il talento di ognuno.

Un lavoro a tutti gli effetti

C’è chi vede l’allenatore dilettante come qualcuno che lo fa per passatempo. Io no. Per me, allenare è un impegno serio, che richiede studio, dedizione e costanza. Ogni allenamento preparato, ogni partita analizzata, ogni confronto con i ragazzi è parte di un percorso che affronto con la mentalità di chi vuole dare il massimo.

Ecco perché faccio l’allenatore: perché il calcio è la mia passione, perché lo affronto con professionalità e perché sento la responsabilità di fare la differenza nella crescita di ogni giocatore. 

Da queste motivazioni nasce anche questa mia volontà di aprire un blog e mostrarvi il ruolo di Allenatore con occhi di chi lo vive tutti i giorni, senza voler fare il professore ci mancherebbe ma solo consigli e spunti per un confronto nella vita non si smette mai di imparare.